Le storie di lavoro diventano particolarmente interessanti quando la tecnologia si sposa con la cultura e la diversità. A Quito il team Connect Ecuador lavora da anni con il team Connect di ricerca e sviluppo in Italia e insieme ai colleghi in Spagna, Irlanda e Regno Unito su sviluppo, testing e supporto IT. È un rapporto nato sull’ingegneria, maturato tra rilasci, piattaforme di test automatici e interfacce visuali pensate per la mobilità su tablet. Oggi quel rapporto fa un passo in più: dalla tecnica al mercato.
A metà agosto il Presidente del Gruppo Connect Giancarlo Stoppani è stato in Ecuador per incontrate il team di Quito e Santa Cruz (Bolivia). In queste giornate sono state fatte alcune sessioni di formazione commerciale strategica, trasferendo indicazioni chiare su posizionamento, priorità e primi interlocutori. Da qui prende forma l’assetto operativo: Quito come “cabina di regia” per il mercato LATAM, Santa Cruz come centro per il mercato della Bolivia; l’Italia come centro di ricerca e sviluppo che continua a mettere mano al motore della piattaforma, la Spagna come coordinamento della comunicazione.
Il team di Connect Ecuador è piccolo e affidabile: dieci professionisti (5 sviluppo, 4 QA, 1 IT). Ha costruito routine di qualità, test automatici, deploy coordinati con Roma e un modo di progettare vicino a chi lavora davvero in reparto o a domicilio. Questo patrimonio diventa la base concreta con cui poter offrire valore aggiunto ad ospedali e cliniche, centri di riabilitazione, long-term care, assistenza domiciliare e servizi digitali al cittadino.
Al centro c’è l’Intelligenza Artificiale, come compagna di viaggio. Agenti digitali che affiancano infermieri e medici nelle attività quotidiane, strumenti che strutturano automaticamente i documenti clinici a partire da testi liberi, supporti alle decisioni per il risk management e per percorsi diagnostici sequenziali, utilizzo vocale della cartella clinica con agenti AI per snellire il lavoro. Questi componenti in fase di testing in Europa, sono pronte a “parlare spagnolo” sia per gli attuali clienti europei che per i nuovi clienti nel mercato latino-americano.
Perché adesso, e perché qui?
Il terreno è favorevole. La trasformazione digitale in sanità nella regione LATAM corre: stime indipendenti collocano il digital health in America Latina su una traiettoria di crescita a doppia cifra nel decennio, con un mercato che potrebbe superare i 60 miliardi di dollari entro il 2033. Questo non è solo software: è capacità di mettere in pratica workflow, interoperabilità e usabilità clinica, tutti temi su cui il Gruppo Connect eccelle già in Italia da anni. > Market Data Forecast
La componente AI in sanità nel mercato LATAM vale già centinaia di milioni di dollari e, secondo analisi di mercato, potrebbe crescere velocemente nei prossimi anni (oltre il 25% annuo nei prossimi dieci anni). Per chi, come Connect, integra l’AI dentro il lavoro clinico con l’uso di standard di mercato (HL7, FHIR, Web Services, etc), significa cicli di adozione più rapidi e valore misurabile su tempi e qualità dei dati. > IMARC Group
C’è poi un fattore di infrastruttura del mercato latino-americano da tenere in forte considerazione: la regione è mobile-first e la Connect fa delle sue soluzioni l’elemento mobile una delle chiavi del suo successo. Il 4G è già lo standard in tutta la regione ed il 5G si sta diffondendo con coperture simili al mercato europeo. Il contributo dell’ecosistema mobile all’economia regionale è atteso intorno a 680 miliardi di dollari (circa 8,6% del PIL) nel prossimo decennio. Per app cliniche su tablet, tele-servizi e assistenza territoriale significa esperienze più fluide per gli operatori sanitari e casi d’uso che rendono naturale fare leva sulla mobilità e quindi scalare ai sistemi più complessi, coprendo di fatto lo skillset del Gruppo Connect. > GSMA
Anche la demografia spinge nella stessa direzione: l’America Latina sta invecchiando rapidamente; la quota di popolazione 65+ è stimata in crescita dal ~9% nel 2022 a ~19% entro il 2050. Più cronicità significa più bisogno di percorsi digitali ben progettati, dati strutturati e decision-support affidabile.
Il quadro regolatorio e di maturità digitale resta disomogeneo e ciò, per un’azienda agile, è un’opportunità: la roadmap regionale per la trasformazione digitale in sanità procede, ma la piena integrazione dei sistemi informativi è ancora rara e per il mercato latino-americano la nostra consolidata esperienza nei sistemi europei può essere un elemento di vantaggio competitivo. Analisi recenti indicano che solo una piccola quota di Paesi ha raggiunto i livelli di maturità più alti, il che genera spazio per soluzioni interoperabili, snelle da adottare e facili da usare sulla scorta dell’esperienza già maturata in Italia ed in Europa.
In questo contesto Connect sceglie una strada già ben tracciata e, proprio per questo, ambiziosa: partire da ciò che già funziona in Italia e nei paesi europei in cui siamo presenti. Portare nel mercato latino-americano quel mix europeo di usabilità clinica su tablet, qualità del dato e AI utile (agenti, strutturazione, decision-support), mantenendo l’R&D in Italia come cuore pulsante della piattaforma e espandendo le attività commerciali in Ecuador e Bolivia, come inizio della commercializzazione nel continente latino-americano.
Non promettiamo rivoluzioni ma miglioramenti concreti, che si vedono ogni giorno. Documentazione più veloce e meglio strutturata, workflow clinici più leggeri, decisioni supportate dai dati, integrazioni che non bloccano i reparti, tempi di avvio brevi perché si parte da ciò che medici e infermieri usano ogni giorno. È così che una realtà “piccola”, nel senso migliore del termine, può muoversi veloce in un mercato grande, evitando le formule standard (specie quelle sull’intelligenza artificiale) e arrivando dritta al punto: velocizzazione dei processi clinici, amento della qualità dei dati e sistemi di supporto alle decisioni, il tutto potenziato dall’uso etico e responsabile dell’intelligenza artificiale in sanità.
Quito rappresenta per il Gruppo Connect il ponte tra Europa e America Latina, che nasce da anni di lavoro tecnico condiviso e che oggi abbraccia i temi commerciali. Lo spagnolo è la seconda lingua più parlata in Connect! Il viaggio continua qui, con la curiosità di chi ascolta i bisogni, la disciplina di chi costruisce bene e la voglia di portare in sanità un’Intelligenza Artificiale etica e responsabile, che sia in grado di migliorare davvero i processi clinici e la salute della persona.
Dove ci potete raggiungere a Quito?
Edificio Euro*
Oficina 3A
Av. Republica del Salvador y Av. Suiza
*…e quale migliore sede per i nostri uffici a Quito, se non “Palazzo Europa” !! Per il Gruppo Connect questa sede rappresenta sicuramente il ponte tra Europa e America Latina